Grande partecipazione alla 9° conferenza internazionale AARBA giovedì 9 maggio 2013 al Palazzo della Gran Guardia di Verona. All’interno del congresso, una sessione dedicata alla Psicologia Odontoiatrica per sottolineare come i principi e le tecniche dell’analisi del comportamento possano aiutare i professionisti – soprattutto quelli che operano privatamente – a meglio affrontare e superare i nuovi scenari competitivi che il settore sta presentando.
Tre i temi affrontati e correlati da interessanti interventi ed esplicative case history:
1. La compliance dei pazienti alle terapie: come portare il paziente all’accettazione del piano di cura? E, successivamente, come condurlo verso i corretti comportamenti di prevenzione e terapia? tecniche di auto-monitoraggio, feedback, token economy per motivare i pazienti a quei comportamenti.
2. La gestione del personale per aumentare qualità, produttività competitività dello studio: in altre parole: “Leadership”. Come gestire, misurare e rinforzare i comportamenti di tutto il team per risultati di valore… anche in assenza del titolare.
3. La formazione del personale: ai metodi di apprendimento tradizionali si contrappone la Behavior Analysis, che si basa su evidenze sperimentali e metodiche consentono rapidi incrementi di prestazione.
A conclusione del convegno, una tavola rotonda di confronto tra opinion leader specialisti del settore odontoiatrico, magistralmente – e simpaticamente – condotta dal prof. Carlo Guastamacchia (Università San Raffaele di Milano e Università di Genova):
A chiudere, l’invito di Roberto Rosso a pensare costruttivamente all’importanza di saper cambiare – innanzitutto se stessi – e saper accettare il fatto che la situazione in atto lo richiede.
Infine, Fabio Tosolin (Presidente della società italiana di psicologia AARBA) quale responsabile scientifico e promotore del convegno, ha concluso l’intera sessione dedicata alla Psicologia Comportamentale in Odontoiatria con un intervento riassuntivo sull’importanza della comunicazione e dell’analisi comportamentale sul futuro delle professioni odontoiatriche, nonché l’esigenza di inserimento dei principi scientifici del comportamento all’interno del percorso formativo delle figure professionali in Odontoiatria.