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C’è poco da ridere: incertezza economica e paura del contagio tolgono il sorriso agli italiani

In chiave 2021, prospettiva abbastanza negativa per le famiglie italiane a causa della pandemia da Covid-19: una su cinque manifesta gravi incertezza economica, una su quattro non farà cure dentistiche se non urgenti e la metà di queste rimanda a causa della pandemia.

Lo studio, realizzato da KEY-STONE su un campione pienamente rappresentativo di 1.200 famiglie italiane ha indagato l’impatto della pandemia da Covid-19 sulla situazione economica familiare e ha approfondito atteggiamenti e propositi rispetto alle cure dentistiche

Il 21% delle famiglie manifesta serie problematiche economiche: il 6% delle famiglie intervistate dichiara di aver già avuto un impatto molto negativo con la perdita del lavoro di uno o più membri famigliari, un altro 15% di vivere una situazione difficile per cassa integrazione o instabilità lavorativa prevista in peggioramento, che secondo gli intervistati potrebbe perdurare nel tempo o aggravarsi ulteriormente. Un ulteriore 22% ha avuto ma risolto problematiche relative a incertezza lavorative e cassa integrazione, mentre solo il 57% delle famiglie pare indenne dalle problematiche relative alla sicurezza lavorativa.

Il 25% rinuncerà al dentista in caso di bisogno: in questi mesi e nel 2021, considerando la fascia di età dai 20 ai 74 anni, in caso di necessità un italiano su quattro rinuncerà alle cure dentali, salvo emergenze, soprattutto per ragioni economiche. Si tratta di 13 milioni di italiani, che alle ataviche problematiche economiche e culturali vedono aggiungersi le incertezze dovute alla pandemia. La percentuale sale a circa il 40% per chi ha avuto o pensa di avere una situazione di incertezza lavorativa ed economica a causa della pandemia.

La pandemia provoca il 61% delle rinunce al dentista: sono almeno 7 milioni gli italiani adulti che imputano direttamente alla pandemia la resistenza alle cure dentistiche, il 36% a causa del peggioramento della situazione economica e il 25% per paura di essere contagiati. Il timore di contrarre il virus è maggiore per chi aveva previsto cure di routine, mentre le problematiche economiche incidono maggiormente su interventi di un valore superiore ai 1.500€.

Grande eterogeneità per fasce di reddito familiare: la ricerca ha suddiviso il campione in tre fasce di reddito netto mensile familiare e la differenza di atteggiamento è statisticamente significativa: si pensa di rinunciare nel 40% dei casi nelle famiglie con un reddito inferiore a 1.500€ e solo l’11% quando il reddito familiare supera 3.000€.

Più attenzione per bambini e adolescenti: la ricerca Key-Stone ha quindi indagato le famiglie con figli in età tra i 6 e i 19 anni, in questo caso si riduce l’intenzione di rinunciare alle cure, che si colloca intorno al 10% dei nuclei familiari. Sia che si tratti di trattamenti più costosi, come quelli ortodontici, sia di controlli e trattamenti di routine, le cure dedicate ai figli sembrano quasi indenni dall’intenzione di rinuncia.

Secondo Roberto Rosso, presidente di Key-Stone, “Le terapie odontoiatriche sono indispensabili per la popolazione, così come già dimostrato in un’altra recente ricerca realizzata da Key-Stone in collaborazione con la SIdP, nella quale si è misurato in circa 10 milioni il numero di italiani che hanno avuto problemi a denti e gengive durante il lockdown e il 30% di questi hanno peggiorato la loro condizione proprio per non aver potuto accedere allo studio dentistico. C’è quindi da augurarsi che la nuova recrudescenza della pandemia non provochi una nuova chiusura degli ambulatori odontoiatrici, che hanno peraltro adottato rigidi protocolli di sicurezza per pazienti e operatori. D’altro canto, non va sottovalutato il fatto che crisi economica, incertezza lavorativa e paura del contagio contribuiranno a togliere ancor di più il sorriso degli italiani nei prossimi mesi, che si preannunciano tutt’altro che promettenti.”

 

I risultati dell’indagine sono stati pubblicati su:

Il Sole 24 Ore – Sanità24

La Stampa Torino

Odontoiatria33